Dal consiglio comunale di mercoledì 26 settembre

Abbiamo assistito al consiglio comunale di mercoledì 26 settembre. Durante il preambolo del medesimo la nostra attenzione è stata particolarmente sollecitata dai seguenti fatti:

  1. Un consigliere della maggioranza ha pubblicamente accusato la stessa di stare avallando il progetto di centro commerciale nell’area della camiceria Leva contro il quale aveva fatto manifestazioni e campagna elettorale; di aver ricevuto agli atti un progetto che prevede addirittura un aumento della volumetria rispetto a quello originariamente contestato; e di stare inoltre barattando una zona di verde pubblico (il parco comunale sito di fronte all’ingresso della camiceria) con una palazzina di origine speculativa e privata in cambio della costruzione di una palestra. (ascolta l’intervento in formato mp3)
  2. I più autorevoli esponenti dei due schieramenti si sono pesantemente apostrofati e accusati di falsità e occultamento illecito di atti, in merito ad un supposto progetto inerente una stazione di smaltimento dei rifiuti sul territorio isprese; salvo ricomporsi subito dopo come niente fosse e passare al punto successivo senza fornire, da entrambi i lati, alcuna spiegazione esaustiva.(ascolta l’intervento in formato mp3)

Noi comuni cittadini non possiamo che avere la sensazione che la tanto sbandierata trasparenza sia quanto di più lontano, dalla realtà che ci troviamo ad osservare, nessuno escluso. Come Comitato per la tutela del territorio abbiamo consegnato in data giovedì 27 settembre le circa 500 firme raccolte tra i cittadini ispresi, allo scopo di richiedere una maggiore salvaguardia dell’ambiente, un blocco della speculazione edilizia e un’assemblea pubblica che possa chiarire al più presto alla popolazione i progetti che riguardano il futuro del territorio. La giunta comunale si è impegnata a darci una risposta entro breve. Aspettiamo fiduciosi.

Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

6 risposte a Dal consiglio comunale di mercoledì 26 settembre

  1. BARBARA scrive:

    Nel manifestare la mia solidarietà a chi, faticosamente, porta queste osservazioni in Consiglio Comunale, vorrei sollevare un ulteriore questione: nel malaugurato caso che tutte queste abitazioni vengano poi occupate portando senz’altro la popolazione a raddoppiare, come pensa il Comune di fare fronte all’aumentato bisogno di servizi (penso alle scuole, la mensa, l’acquedotto…) che sono già carenti per gli attuali abitanti?
    Cos’ altro baratteranno questi signori per avere tutto ciò?

  2. Diana scrive:

    Ho visto recentemente il parco del comune di Taino; è splendido e con una vista mozzafiato!. C’erano delle mamme con le carrozzine e i loro bambini piccoli e delle persone anziane che parlavano fra loro.
    Quello sì che è un comune che dà qualcosa ai suoi cittadini…. A Ispra le mamme i loro bambini se li devono tenere chiusi in casa e per gli anziani non c’è neppure una panchina all’ombra di un bel pino….
    Ho visto recentemente il parco pubblico di Besozzo: è splendido!
    Ho visto recentemente il parco pubblico di Varano Borghi: è splendido!
    Ho visto recentemente la situazione a Ispra: fa paura; è un paese fatto di cemento.
    Invito il Sindaco e gli Assessori ad andare a vedere i parchi pubblici citati e di fare un progetto per le future generazioni di Ispra.

  3. Helen scrive:

    Anch’io sono una mamma e sono stupita per quello che sta accadendo in questo municipio. Vedo moltissime case nella zona in front ai supermarket che sono non vendute. Prima delle case c’era un bosco e anche dei prati verdi e belli. Ma è una follia economica fare delle case e lasciarle non vendute. Come mai? Chi sta perdendo i soldi? Chi sta guadagnandi i soldi? E’ stata fatta una indagine? E’ una follia che un municipio come il nostro non abbia un parco bello e verde per i bambini e per gli anziani. Questo municipio è fatto solo di cemento e senza idee. Si dice che si vuole fare un grande porto. Alla gente non interessa il grande porto, alla gente interessa un grande parco verde. Ma spendiamo i soldi di tutti gli ispresi per fare il porto per i ricchi? Ma allora facciamo il porto per i ricchi con i soldi della povera gente. Vergogna! (tre volte)

  4. matteo scrive:

    siete affamati di soldi,solo di soldi!!!!!!!!!!balzarini almeno faceva anche qualcosa per la popolazione(vedi piazza mercato,della chiesa,…).voi invece per chi lo state facendo?solo per voi stessi!!!!!!!!!!BASTA BASTA BASTA BASTA BASTA BASTA BASTA

  5. Roberta scrive:

    Sono d’accordo con quanto ha scritto la signora Gianna. Chi maltratta la natura per i soldi o il potere sarà punito da Dio. Vorrei inviare anch’io un appello al sindaco: “Lei non sarà più eletto perché ha tradito i suoi elettori. Perlomeno per il tempo che le rimane faccia l’interesse dei suoi cittadini e non quello di chi taglia le piante e ricopre di cemento il verde. Dio la sta guardando e potrebbe chiamarla”.

  6. Gianna scrive:

    Ma allora dove porteremo i nostri bambini? Nel cemento? Basta con il cemento! Tutti i paesi hanno conservato un pezzo di verde. Vogliamo il verde! Signor Sindaco di Ispra, aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe conservato il verde di Ispra. Lo faccia! Maledico chi, per i soldi, sta togliendo gli ultimi pezzi di verde di questo nostro paese. Non è più nostro. E’ delle società immobiliari che dopo aver cementificato il paese se ne andranno e ci lasceranno nella merda. Maledetti, maledetti, che non possano più dormire. Maledetti!

Lascia un commento