Amministrazione comunale o agenzia immobiliare?

Durante il consiglio comunale tenutosi ad Ispra l’11 gennaio 2007, sono stati approvati 3 ulteriori piani di lottizzazione, la modifica del piano regolatore, e l’inserimento di un quinto Piano Integrato.
Verrà inoltre reso possibile l’aumento della volumetria edificabile di molte zone del territorio isprese e di alcuni edifici esistenti.
L’incremento volumetrico risulta gravoso soprattutto nella fascia che dalla camiceria Leva conduce fino ad un ex albergo in disuso sito in zona lago che induce a pensare a una sorta di collegamento con l’altro super progetto denominato “Master Plan del Lago”.
È inoltre prevista la costruzione di un grosso parcheggio sotterraneo nell’area ora occupata dalla palestra delle scuole, e di conseguenza la creazione di un’altra piccola palestra.

È necessario tenere presente che la discussione, durante il consiglio comunale, è stata alquanto vivace e non priva di colpi di scena in quanto sia alcuni membri dell’opposizione che della stessa maggioranza hanno espresso il loro voto contrario a queste scelte urbanistiche.

Nonostante tutto, i provvedimenti sono stati convalidati e resi immediatamente attuativi, mentre nei giorni successivi, sulla stampa locale si potevano leggere gli interventi e le motivazioni del turbamento che perdurava nell’animo di alcuni componenti del consiglio comunale.

Con questa delibera prende il via il documento di Programmazione Urbanistica, insolitamente non presentato alla cittadinanza, che attraverso un forte aumento delle lottizzazioni e delle costruzioni prevede un incremento della popolazione dagli attuali 5000 a circa 8500 abitanti (come è stato detto nel citato consiglio comunale).

È evidente che uno stravolgimento di tale portata non può essere imposto silenziosamente ai residenti, che, come è facile immaginare vedrà da un giorno all’altro tutto il verde superstite assalito dalle ruspe.

Nelle comunità democratiche, progetti di tale dimensione devono essere discussi con la popolazione, che li deve conoscere nei dettagli.
È assolutamente legittimo supporre che questa amministrazione non persegua l’interesse dei cittadini, ma risulti prigioniera di una di quelle operazioni immobiliari, di tipo commerciale e finanziario, che in tutta la nostra provincia stanno deturpando e consumando il territorio.

Rammentiamo sia ai cittadini che alla giunta che ci sta amministrando, che la lista del “Burchiello” è stata votata ed eletta perché questo tipo di aggressione al territorio avesse fine, mentre, al contrario, si sta dispiegando in tutte le sue forme e con una vistosa accelerazione.

Ci sentiamo in obbligo di rivolgere un sincero appello a tutte le forze politiche e sociali che siedono in consiglio comunale affinché ci facciano conoscere la loro posizione a riguardo.
In modo particolare, qualche spiegazione la esigiamo dalla Lega Nord, rappresentata in consiglio comunale da una numerosa compagine, solitamente legata alle tradizioni locali ed alla salvaguardia del territorio, che durante la passata legislatura si era battuta con tenacia per bloccare gli scempi e le speculazioni in atto.

Attendendo una risposta alle nostre perplessità, stiamo considerando una raccolta di firme per richiedere il ritiro dei punti del consiglio comunale dell’11 gennaio 2007, il cambiamento delle politiche territoriali e sollecitare la giunta ad attenersi con maggiore coerenza al programma di governo per il quale è stata votata.

COMITATO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO

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