Lettera aperta al Sig. Sindaco di Ispra dott. Gozzi

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di un cittadino:

Egregio sig. Sindaco,
chi Le scrive è un giovane pensionato isprese che alle ultime elezioni amministrative , non riuscendo a trovare una motivazione minimamente accettabile per votare una delle due liste in lizza, ha annullato la scheda.
Le confesso che avevo scartato a priori l’ipotesi di votare la lista a Lei contrapposta a causa dei progetti nefasti approvati nella scorsa legislatura e culminati con il progetto “Camiceria “ che scatenò le ire dei Commercianti capitanati dal Celtico Beccamorto ( ricorda la bara?) segretario della Lega Nord.
Lessi per benino il programma della Sua lista e devo dirLe che non mi sembrò male, ero tentato di darLe fiducia ma qualcosa non mi convinceva, istintivamente intuivo che quanto leggevo contrastava in modo veramente stridente con la politica dei partiti che i personaggi in lista rappresentavano, insomma, erano due cose completamente opposte, un po’ come le pastiglie e le supposte (Lei che è anche farmacista può ben capire). Fu questo che mi convinse a fare la scelta di annullare la scheda.
Oggi purtroppo le mie intuizioni vengono confermate dagli atti ufficiali della Sua giunta. Le buone intenzioni pre elettorali diventano atti ostili verso chi la fiducia ve l’ha data . Chi Vi ha eletto si aspettava che avreste agito nell’interesse e per i bisogni di chi a Ispra vive e paga le tasse. Al contrario state facendo la politica dei finanziatori, dei politici e dei palazzinari.
E’ appena finita l’estate, c’è ancora profumo di ferie che tutti aspiriamo di passare in luoghi possibilmente tranquilli, lontano dal fragore delle grandi città, tra il verde e le acque di un mare o di un lago, noi a Ispra, la maggior parte di queste cose le abbiamo ma Lei, con la sua Giunta e la benedizione dei politici di riferimento alla Provincia, Regione e Parlamento le state distruggendo a cominciare dalla speculazione del lungolago, smantellando una passeggiata che definirei unica per la sua caratteristica di luogo incontaminato dalle auto trasformandola in una specie di superstrada, costellata di carrelli per imbarcazioni piccole e grandi, tra olezzi di olio e gasolio che salgono verso Castelbarco in un allegro concerto di motori piccoli e grandi. Ci aspettano periodi estivi esattamente contrari alle aspettative di chi non può o non vuole andare a cercarsi un luogo che soddisfi le suddette aspirazioni oggi esaudite dal nostro territorio.
Per non parlare della contestata “Camiceria” . Il progetto della giunta precedente era ed è inadeguato e quindi si è pensato bene di aumentare notevolmente lo scempio.
Il Celtico Beccamorto esce trasformato da una crisalide (che sempre bara è) in assessore al Suo fianco e come novello lanzichenecco sciroccato tira sciabolate a destra e a manca e poco importa se ad essere colpita è la compagna di ventura assessore a sua volta, certamente una delle più attive ed onesta, mentre Lei li guarda in modo compiaciuto evitando accuratamente di mettere in difficoltà una giunta che sta lavorando per ben altri scopi che quelli sociali. In questa vicenda qualcuno si aspettava che almeno “l’Assessore Ospite in Giunta “ (DS) dicesse qualcosa ma a tapparle la bocca è stato forse il suo referente altolocato che ha iniziato una fase di innamoramento con il referente altolocato del Celtico Beccamorto. Per procreare un ulivo transgenico un Ulivo Padano.
Ormai a Ispra abbiamo capito tutti che la Giunta Comunale viaggia su un binario completamente asservito, che prevede per i residenti un ambiente degradato e dai costi altissimi (le malefiche supposte) mentre si spianano strade e si incoraggiano gli speculatori (le succulenti pastiglie). Chi ha sulle spalle qualche lustro più di Lei, egregio signor Sindaco, questo film lo ha gia visto negli anni del dopoguerra che culminarono con gli anni del “ boom economico” , la stessa trama: Si comincia con i posti barca, si continua con i parcheggi poi gli alloggi per finire con i Centri Commerciali. Questo accadeva in Liguria e Italo Calvino la definì LA RAPALLIZZAZIONE DELLA LIGURIA. Vuoi vedere che Lei pensa di emulare quegli amministratori iniziando LA RAPALLIZZAZIONE DELLA SPONDA MAGRA DEL LAGO MAGGIORE ? Tra qualche anno ci troveremo sommersi da migliaia di metri cubi di cemento, senza una ragione logica se non quella dei predatori e di questo dovremo ringraziare Lei e quanti con Lei collaborano all’attuazione di questo orribile progetto .
Non riesco ad augurarle buon lavoro Signor Sindaco anzi, spero che gli eventi la travolgano insieme all’armata brancaleone di cui Lei è il Duce. ( ndr: Duce in senso di condottiero ).

Lettera firmata
Pensionato isprese

ISPRA 15 / 09 / 2006

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