
Ermanno Librasi, mescolando e personalizzando sia il suono del clarinetto (“un Buffet Crampon BC 20 degli anni ’80 per il quale ho impiegato anni a trovare un’imboccatura che mi aiutasse ad avere quel suono “sporco” e soffiato tipico di alcuni strumenti a fiato mediorientali che da anni suono come Duduk (nella versione azera che prende il nome di Balaban), Furulya (flauto balcanic) e Zurna ( oboe persiano”) che la componente elettronica ( ” …personalizzazione del programma Ableton Live 10 Suite”) ci porta in uno spazio musicale dove “ogni ascoltatore si farà, giustamente, il suo film, il suo viaggio interiore, partendo dalle emozioni che la miscela di suono acustico ed elettronico sa suggerire.”