Circolo Culturale ANPI Ispra

ore 21.30 ” Il cante jondo, il flamenco, e la poesia di F.G.Lorca”

Un incontro con letture e musiche sulla poesia di Lorca, a cura della potessa Giancarala Bezzecchi.

 

 

La Milano Antifascista ha presidiato per tutto il pomeriggio

di domenica Piazza della Scala – Palazzo Marino per protestare

contro il convegno nazifascista in corso presso l’hotel Cavalieri

di Missori, vergognosamente autorizzato dal Comune di Milano. 

 

 

                     

Milano rifiuta la manifestazione delle destre xenofobe d’Europa

Un appello affinché non sia consentito, il 5 Aprile prossimo, che Milano ospiti una manifestazione paneuropea promossa dal partito Forza Nuova e con la partecipazione di esponenti del BNP – British National Party – (partito di soli bianchi), del Front National e dell’NPD – Nationaldemokratische Partei Deutschlands – (partito filonazista), che insieme a Forza Nuova rappresentano le destre estreme europee.Sono note e conclamate le posizioni razziste, omofobe, xenofobe e negazioniste di questi partiti . Noti i linguaggi, le simbologia e iniziative spesso violente che inneggiano all’apologia del fascismo.

Così mentre in Italia si preparano le iniziative per celebrare il 25 aprile, giorno della Liberazione dalla dittatura fascista e dal nazismo, Milano città medaglia d’oro della Resistenza Partigiana rischia di essere trasformata per un giorno nella capitale del neo nazismo europeo.Sono note e conclamate le posizioni razziste, omofobe, xenofobe e negazioniste di questi partiti . Noti i linguaggi, le simbologia e iniziative spesso violente che inneggiano all’apologia del fascismo.

La nostra Costituzione richiama alla libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, fondamentali nel patto sociale e civile di ogni comunità che vuole vivere in pace e che ci consente di vedere la pericolosa sottovalutazione delle attività e delle organizzazioni che orgogliosamente negano la Costituzione, ispirate dall’odio e alla discriminazione tra esseri umani, esibisce una concezione autoritaria del potere, e con logiche di esclusività che non hanno più diritto di cittadinanza nella società umana.

Per questi motivi facciamo appello alle donne e uomini della Milano democratica e antifascista, alle istituzioni, alle associazioni, al volontariato, ai sindacati, ai partiti perché sottoscrivano quest’appello affinché nella nostra città non sia consentito di ospitare l’iniziativa promossa da Forza Nuova.

Clicca sul link per firmare la petizione.

http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?nofn5apr&601

Ci sembra comunque importante sollecitare tutti oltre che a firmare questa come altre petizioni che purtroppo potrebbero rivelarsi non risolutive, anche a promuovere una mobilitazione massiccia nei confronti di tutte le persone che si conoscono.

Se Milano e quindi il nostro paese vogliono diventare simbolo di tutti i movimenti neo-nazisti d’europa, come sembra, l’unica cosa seria da fare è scendere in piazza, numerosissimi e decisi, ad affermare e gridare che c’è ancora una fetta della popolazione che trova tutto questo inaccettbile, ed è pronta, come sepre, ad insorgere e a rischiare del proprio per restituire dignità al suo vivere civile.

Non ci sembra il momento di fare altra retorica, ci auguriamo che la gravità e la delicatezza del momento storico che stiamo attraversando siano a tutti evidenti.

Che colpo stamattina, per tutti noi che in quel posto siamo cresciuti e ci siamo formati, quando il tam tam ci ha velocemente informati che alle 7 la forza pubblica ha bloccato tutto il quartiere dei navgli per effettuare militarmente e senza intoppi lo sgombero del Cox 18, comunemente noto come “il conchetta” o ” la calusca”.

Uno sgombero infame e illecito (c’è infatti un procedimento in corso) che vuole ancora una volta andare a colpire l’informazione, la libertà, la cultura e soprattutto le ultime opposizioni rimaste in vita nel nostro paese.

Alle lacrime si mischia la rabbia profonda, e l’indignazione di chi sa che tutto questo bel disegno del vice sindaco fascista de corato, che sopprime con la forza un centro sociale simbolo della città e una biblioteca archivio (Primo Moroni – Calusca) sui movimenti di lotta di inestimabile valore e unica a livello nazionale, frutterà altri bei soldoni a chi presto, una volta raso al suolo il conchetta e il suo sogno, non tarderà ad attuare l’ennesima disastrosa speculazione sul già vituperato suolo milanese. Continua a leggere→

 

 

Pochi giorni fa il telos di Saronno è stato definitivamente sgomberato dalla forza pubblica, in quanto, sembra, dopo i ripetuti attacchi subiti negli ultimi tempi, rischiava di diventare un problema di ordine pubblico. Continua a leggere→